Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48551 del 21 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48551PEN

Massima

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La persona legittimata a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa dal tribunale del riesame in materia di sequestro probatorio è colui al quale il bene è stato sottratto con il sequestro, a prescindere dalla sua qualità di proprietario. Il giudice del merito cautelare non può negare la legittimazione a impugnare sulla base della mancata allegazione, da parte del ricorrente, del suo interesse alla restituzione del bene, essendo sufficiente il mero possesso dello stesso al momento del sequestro. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione mira a tutelare la posizione di chi subisce il sequestro probatorio, riconoscendogli il diritto di impugnare il provvedimento a prescindere dalla titolarità formale del diritto di proprietà sul bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli del Palermo del 24.5.2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Pierluigi Cianfrocca;
letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. Serrao D'Aquino Pasquale, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. Con ordinanza del 24.5.2022, il Tribunale di Napoli ha dichiarato inammissibile l'i…

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