Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 15938 del 2004

ECLI:IT:TARNA:2004:15938SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego di concessione edilizia, adottato in esecuzione di un precedente provvedimento cautelare, non è meramente confermativo del primo atto impugnato, ma costituisce un nuovo provvedimento che deve essere valutato alla luce della disciplina urbanistica vigente al momento della sua adozione, secondo il principio tempus regit actum. Pertanto, il ricorso avverso il primo provvedimento di diniego deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'amministrazione ha adottato un nuovo provvedimento, motivato sulla base della normativa urbanistica sopravvenuta, che non può essere considerato mera conferma del precedente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA - NAPOLI - QUARTA SEZIONE nelle persone dei Signori: NICOLO' MONTELEONE Presidente MARIA ADA RUSSO Referendario CARLO POLIDORI Referendario relatore ha pronunciato la seguente SENTENZA Visto il ricorso n. 10255/2003, proposto dai signori IODICE Angelo e GALLO Maria, rappresentati e difesi dall'Avvocato Andrea Oliver, con il quale sono elettivamente domiciliati in Napoli, corso Umberto I, n. 381, presso lo studio dell'Avvocato Rosario Molino, CONTRO il Comune di Capodrise, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocato Vincenzo Bizzarro, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla via De Pretis n. 19, presso lo studio dell'Avvocato Fulvio Savastano; PER L'ANNULLAMENTO previa sospensione dell'esecuzione, della nota dell'Ufficio tecnico del Comune di Capodrise n. 617…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.