Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1434 del 15 febbraio 1997
ECLI:IT:CASS:1997:1434PEN
Massima
Massima ufficiale
Il reato previsto dall'art. 650 c.p. — inosservanza dei provvedimenti dell'autorità — si perfeziona con la scadenza dei termini previsti nel provvedimento dell'autorità amministrativa, ma si protrae per tutto il tempo della volontaria omissione, in quanto l'inosservanza dell'ordine pone in essere una situazione antigiuridica, caratterizzata dall'essere necessaria la condotta dell'agente affinché con l'esecuzione del provvedimento venga a cessare lo stato di illecita disobbedienza. Ne consegue che la norma in questione (salvo il caso di ordine che non possa essere utilmente eseguito dopo la scadenza del termine fissato dall'autorità) configura un reato permanente, che cessa quando lo stesso agente, con un comportamento attivo, dia esecuzione all'ordine ricevuto.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6207 del 22 maggio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:6207PENIl reato previsto dall'art. 650 c.p. si perfeziona con la scadenza dei termini previsti nel provvedimento dell'autorità amministrativa, ma si protrae per tutto il tempo della volontaria omissione, in…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1889 del 17 febbraio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:1889PENIl reato previsto dall`art. 650 cod. pen. si perfeziona con la scadenza dei termini previsti nel provvedimento dell`autorita` amministrativa, ma si protrae per tutto il tempo della volontaria omissio…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5363 del 7 giugno 1997
ECLI:IT:CASS:1997:5363PENL'applicazione dell'art. 650 c.p. — inosservanza dei provvedimenti dell'autorità — presuppone l'esistenza di un ordine «legalmente dato». La omessa indicazione di un termine per adempiere non incide …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44992 del 4 dicembre 2007
ECLI:IT:CASS:2007:44992PENIl reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, previsto dall'art. 650 c.p., tutela l'ordine pubblico e la sicurezza pubblica, richiedendo che la condotta del soggetto agente ponga concreta…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1494 del 11 gennaio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:1494PENIl reato di inosservanza di provvedimenti dell'Autorità di cui all'art. 650 c.p. sussiste quando:
1) l'inosservanza riguarda un ordine specifico impartito ad un soggetto determinato, in occasione di…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6453 del 3 luglio 1997
ECLI:IT:CASS:1997:6453PENLa contravvenzione di cui all'art. 650 c.p. — inosservanza dei provvedimenti di polizia — è reato non necessariamente ma solo eventualmente permanente: lo è sicuramente quando la condotta omissiva (i…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14630 del 8 aprile 2008
ECLI:IT:CASS:2008:14630PENIl reato di inosservanza dell'ordine di allontanamento dal territorio nazionale, previsto dal D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5-ter, ha natura permanente, perfezionandosi con la scadenza del t…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8607 del 24 settembre 1997
ECLI:IT:CASS:1997:8607PENNei reati omissivi che consistono nell'inottemperanza a un ordine legalmente dato dall'autorità, occorre distinguere le ipotesi nelle quali l'autorità medesima ha fissato un termine perentorio all'ad…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12965 del 28 marzo 2023
ECLI:IT:CASS:2023:12965PENIl reato di inottemperanza a un ordine legalmente dato dall'autorità competente, di cui all'art. 650 c.p., ha natura permanente quando l'ordine non contiene un termine perentorio per l'adempimento, c…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 476 del 8 gennaio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:476PENIl mancato adempimento di un ordine legittimamente impartito dall'autorità, pur configurando astrattamente una fattispecie di reato contravvenzionale, è soggetto a prescrizione in un termine massimo …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.