Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1366 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:1366SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo di inedificabilità assoluta gravante sulla fascia di rispetto autostradale, imposto dall'art. 9 della legge n. 729/1961 e dal successivo decreto interministeriale n. 1404/1968, non consente la sanatoria di opere edilizie realizzate in assenza di titolo autorizzativo dopo la sua imposizione, a prescindere dalla concreta pericolosità o meno dell'opera per la sicurezza del traffico. Tale vincolo, infatti, è volto a garantire non solo la prevenzione di ostacoli materiali suscettibili di costituire pregiudizio alla sicurezza, ma anche l'esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all'occorrenza, dal concessionario autostradale per l'esecuzione di lavori, l'impianto di cantieri, il deposito di materiali e la realizzazione di opere accessorie, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni. Pertanto, il mero rispetto di distanze minime diverse da quelle previste dalla normativa non è sufficiente a consentire la sanatoria, essendo il vincolo di inedificabilità assoluto e inderogabile. Ciò vale anche nel caso in cui l'opera abusiva costituisca un mero rifacimento di un fabbricato preesistente, non comportando modifiche sostanziali in termini di cubatura, altezza o profondità, atteso che lo jus aedificandi del lotto, divenuto libero a seguito di demolizione, segue le norme urbanistiche vigenti alla data di ricostruzione, nel rispetto del regime vincolistico vigente in quel momento.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2019

N. 01366/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01057/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1057 del 2014, proposto da
INGALLINA Girolama, e per essa dal sig. Vincenzo di Marco nella qualità di suo procuratore generale (giusta procura in ((omissis)) da Palermo del 07.11.2011, rep. N. 7261, racc. N. 4428) rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))ò Farulla, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, ((omissis)) n.28;

contro

((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo l’Ufficio Legale della ((omissis)) sita in Palermo nella ((omissis)) n.247;

per l'ann…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.