Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1507 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1507SENB

Massima

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L'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive comporta l'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, che assolve a una funzione ripristinatoria del bene giuridico leso e ha carattere reale, producendo effetti sul soggetto che è in rapporto con il bene, indipendentemente dall'essere stato o meno quest'ultimo l'autore dell'abuso. Tale sanzione non è soggetta a prescrizione, attesa la natura permanente dell'illecito edilizio, in forza della quale colui che ha realizzato l'abuso mantiene inalterato nel tempo l'obbligo di eliminare l'opera illecita, onde il potere di repressione può essere esercitato retroattivamente, anche per fatti verificatisi prima dell'entrata in vigore della norma che disciplina tale potere. L'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, risultante dal verbale della Polizia Municipale, che ha efficacia fidefacente, costituisce la motivazione dell'atto sanzionatorio, il quale non può essere annullato qualora il destinatario non abbia manifestato la volontà di aderire e regolarizzare spontaneamente il pagamento della sanzione entro il termine di 90 giorni dalla notifica dell'atto irrogativo. La sanzione amministrativa, pertanto, configura un obbligo di fare imposto per ragioni di tutela del territorio, non ha finalità punitive ed è dovuta indipendentemente dall'essere stato o meno l'autore dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2019

N. 01507/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01069/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1069 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lamezia Terme, via A. Volta n. 28;

contro

Comune di Parghelia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), via Mons. Sorbilli n.6;

per l'annullamento,

previa sospensione, dell'or…

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