Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 260 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:260SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il cambio di destinazione d'uso di un locale garage in deposito non può essere contestato in assenza di una adeguata motivazione da parte dell'amministrazione comunale, che non abbia indicato gli specifici elementi fattuali da cui desumere tale diversa utilizzazione. La mera presenza di alcune scaffalature all'interno del garage non è di per sé incompatibile con la sua destinazione a parcheggio di autoveicoli. 2. La mancata realizzazione di un giardino pensile previsto nel progetto originariamente approvato non può essere oggetto di contestazione, ove il titolare abbia comunicato all'amministrazione la volontà di procedere al completamento delle opere assentite, in assenza di alcun atto inibitorio da parte del Comune. 3. Le opere di modesta entità, come una tettoia precaria realizzata con materiali leggeri e di ridotte dimensioni, a protezione di una finestra di un garage, sono da considerarsi interventi di arredo o di riparo dell'immobile, sottratti al regime del permesso di costruire ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. e.5, d.P.R. n. 380/2001. 4. La realizzazione di un semplice cammino in cemento per l'accesso al garage rientra nell'attività edilizia libera, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. c), d.P.R. n. 380/2001, non essendo soggetta a titolo abilitativo. In conclusione, il Tribunale ha accolto il ricorso, annullando l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune, in quanto le opere contestate non presentavano i presupposti per l'applicazione della sanzione demolitoria, essendo riconducibili a interventi edilizi minori o di manutenzione, non soggetti a permesso di costruire.

Sentenza completa

N. 00230/2015
REG.RIC.

N. 00260/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00230/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 230 del 2015, proposto da:
Maria Teresa Carpentieri, rappresentata e difesa dall'avv. Gerardo Guzzo, con domicilio eletto in Salerno, via M. Conforti n. 5, presso l’avv. P. Esposito;

contro

Comune di San Giovanni a Piro, in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 85 del 24.12.2014, prot. n. 9746

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 gennaio 2016 il dott. Ezio Fedullo e uditi…

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