Consiglio di Stato sentenza n. 10648 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10648SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il divieto di insediamento di medie strutture di vendita eccedenti i 400 mq di superficie di vendita e di grandi strutture di vendita in un determinato comparto urbanistico, previsto dagli strumenti di pianificazione territoriale e dalla relativa disciplina regolamentare comunale, costituisce un legittimo esercizio del potere di pianificazione urbanistica della pubblica amministrazione, volto a contemperare l'interesse pubblico alla razionale organizzazione degli insediamenti commerciali con il diritto di iniziativa economica privata. Tale limitazione non può essere considerata irragionevole o anacronistica, in quanto giustificata dalla prevalente destinazione residenziale del comparto e dalla necessità di evitare impatti negativi sulla viabilità e sui servizi pubblici. Pertanto, la realizzazione di un insieme di medie strutture di vendita, anche se fisicamente distinte ma funzionalmente e materialmente connesse tra loro, deve essere considerata come un'unica struttura di vendita ai fini dell'applicazione del predetto limite dimensionale, in quanto espressione di un'unitaria pianificazione commerciale, indipendentemente dalla titolarità o gestione separata dei singoli esercizi.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2023

N. 10648/2023REG.PROV.COLL.

N. 07186/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7186 del 2020, proposto da
Piazza Italia s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Bazzoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Vittoria Colonna n. 40;

contro

Comune di Grandate, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Giovanni Corbyons, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Corbyons in Roma, via Cicerone n. 44;

nei confronti

Regione Lombardia, …

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