Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'assegnazione di spazi negli impianti sportivi comunali comporta per l'associazione sportiva assegnataria l'obbligo di utilizzare direttamente e integralmente gli spazi assegnati, senza poterli cedere a terzi, pena la decadenza e la revoca dell'assegnazione. Tuttavia, tale misura sanzionatoria deve essere adeguatamente motivata e proporzionata rispetto alle singole violazioni contestate, senza estendersi automaticamente all'intera assegnazione. In particolare, qualora l'associazione dimostri di aver regolarmente utilizzato gli spazi per lo svolgimento di specifiche attività sportive, come il campionato under 21, l'amministrazione non può revocare tali spazi senza adeguata motivazione. Inoltre, l'amministrazione deve valutare con equità e ragionevolezza le circostanze addotte dall'associazione, come l'impegno a organizzare attività sportive per persone con disabilità, prima di adottare la misura della decadenza e revoca.