Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'autorizzazione all'esercizio dell'attività estrattiva di cava costituisce il presupposto e il titolo per il rilascio del provvedimento edilizio necessario alla realizzazione di opere pertinenziali della cava, quali impianti di lavorazione, selezione, trasformazione e valorizzazione dei materiali coltivati, strutture e manufatti per uffici e servizi. Tuttavia, il rapporto di strumentalità tra l'attività estrattiva e le attività complementari deve essere inteso in senso oggettivo e funzionale, e non necessariamente in capo ad un unico soggetto titolare. Pertanto, il soggetto diverso da quello autorizzato all'attività estrattiva può gestire legittimamente gli impianti di lavorazione e trasformazione dei materiali estratti, purché tali attività siano complementari e funzionali all'attività estrattiva svolta nella cava oggetto di autorizzazione. Resta fermo che presupposto essenziale per l'esercizio di tali attività complementari è la sussistenza di un legittimo esercizio dell'attività estrattiva debitamente autorizzata.