Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6440 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:6440SENB

Massima

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L'occupazione di suolo pubblico senza il previo rilascio di apposita concessione amministrativa, anche in presenza del pagamento dei relativi canoni, integra un'ipotesi di occupazione abusiva, che legittima l'adozione da parte dell'Amministrazione di provvedimenti ripristinatori e sanzionatori. Il rapporto concessorio di occupazione di suolo pubblico ha natura pubblicistica e non privatistica, sicché la disdetta della concessione da parte dell'Amministrazione comunale, con la conseguente cessazione degli effetti del titolo, determina l'illiceità di ogni successiva occupazione del suolo, in assenza di un nuovo provvedimento concessorio. Il pagamento dei canoni, in tal caso, non vale a sanare l'occupazione abusiva, ma costituisce soltanto il presupposto per l'applicazione di una indennità ai sensi del regolamento comunale, senza che ciò possa essere interpretato come una forma di "revoca implicita della disdetta". L'Amministrazione, pertanto, è legittimata ad adottare provvedimenti di rimozione dell'occupazione abusiva e di ripristino dello stato dei luoghi, nonché a irrogare le relative sanzioni, in quanto l'occupazione del suolo pubblico, in assenza di un valido titolo concessorio, si risolve in una indebita sottrazione del bene demaniale alla sua destinazione pubblica.

Sentenza completa

N. 03931/2016
REG.RIC.

N. 06440/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03931/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3931 del 2016, proposto da:
Soc. Plaal Sas di Armando di Placido & C, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Fabio D'Amato, con domicilio eletto presso Fabio D'Amato in Roma, Via della Farnesina, 5;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalba Rocchi, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della d.d. prot. CA/46748/16 del 18.03.16 avente ad oggetto "chiusura ex ordinanza sindacale n. 258/2012 e ss.mm.ii. della a…

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