Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1617 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1617SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito dell'adempimento da parte dell'Amministrazione resistente dell'obbligo di corrispondere le somme dovute in esecuzione di un precedente provvedimento giurisdizionale. Il principio di diritto affermato è che l'Amministrazione è tenuta a dare esecuzione ai provvedimenti giurisdizionali definitivi, anche attraverso il pagamento di somme di denaro, e il mancato adempimento di tale obbligo legittima il ricorso per ottemperanza finalizzato a ottenere l'esecuzione forzata del titolo. Tuttavia, una volta che l'Amministrazione abbia provveduto spontaneamente al pagamento delle somme dovute, viene meno l'interesse all'ottemperanza e il giudizio deve essere dichiarato estinto per cessazione della materia del contendere. In tali casi, le spese del giudizio seguono la soccombenza virtuale dell'Amministrazione resistente, che viene condannata al loro pagamento. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare la cessazione della materia del contendere, ha quindi affermato il principio secondo cui l'Amministrazione è tenuta all'esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali definitivi, anche di condanna al pagamento di somme di denaro, e il mancato adempimento di tale obbligo legittima il ricorso per ottemperanza, il quale tuttavia deve essere dichiarato estinto qualora l'Amministrazione provveda spontaneamente all'adempimento nelle more del giudizio, con condanna alle spese a carico dell'Amministrazione.

Sentenza completa

N. 03083/2013
REG.RIC.

N. 01617/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03083/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3083 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via La Farina 13/C;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo presso i cui uffici di via A. ((omissis)) 81 è domiciliato;

per l'ottemperanza

al decreto definitivo n.1230/12 emesso dalla Corte di Appello di Caltanissetta

Visti il ricorso e i relativi allegati;<…

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