Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5768 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5768SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in totale difformità dal permesso di costruire rilasciato costituisce abuso edilizio, il cui accertamento da parte dell'amministrazione comunale legittima l'adozione dell'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti. L'ordine di demolizione, infatti, è un provvedimento vincolato e privo di margini di discrezionalità, che trova il suo fondamento giustificativo nella mera descrizione dell'abuso accertato, senza che l'amministrazione sia tenuta a verificare la sanabilità dell'intervento. Inoltre, la comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria per l'adozione di tali atti di repressione degli illeciti edilizi, in quanto trattasi di procedimenti tipizzati e compiutamente disciplinati dalla legge speciale, che non richiedono l'apporto partecipativo del destinatario. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere realizzate in totale difformità dal permesso di costruire è legittimo, a prescindere dalla valutazione dell'interesse pubblico concreto ed attuale, dalla verifica della sanabilità dell'intervento e dalla comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente l'accertamento dell'abuso edilizio e la sua qualificazione giuridica alla luce della normativa urbanistico-edilizia applicabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2018

N. 05768/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03659/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3659 del 2007, proposto da
VINCENZO CARRO e DOMENICA PUCA, rappresentati e difesi dall’Avv. Walter Vecchi, con il quale sono elettivamente domiciliati in Napoli alla Via Caracciolo n. 15 presso lo studio dell’Avv. Carlo Russo;

contro

COMUNE DI SANT’ANTIMO, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza del Comune di Sant’Antimo n. 41 del 28 marzo 2007, recante l’ingiunzione di demolizione di un sottotetto abusivo realizzato nel territorio comunale alla Via Cilea n. 1;

b) del verbale di sopralluogo della Polizia Municipale del 27 febbraio 2007, richiamato nella …

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