Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36084 del 21 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:36084PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per reati associativi di traffico di stupefacenti, caratterizzati da una struttura organizzativa di tipo transnazionale, ingenti quantitativi di droga commercializzati e ruoli di rilievo ricoperti dagli indagati, comporta la presunzione relativa di adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere, ai sensi dell'art. 275, comma 3, c.p.p. Tale presunzione può essere superata solo attraverso la prova contraria fornita dall'indagato, il quale deve dimostrare l'insussistenza di concreti e attuali pericoli di reiterazione del reato e di fuga, tenuto conto delle specifiche modalità e circostanze del fatto, della personalità dell'indagato e del suo vissuto criminale, nonché dell'eventuale persistenza dell'operatività del sodalizio criminoso anche in epoca successiva ai fatti contestati. La valutazione dell'attualità delle esigenze cautelari non è legata unicamente al fattore temporale, ma deve basarsi su un giudizio prognostico fondato su dati concreti, desumibili dal complessivo quadro indiziario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - rel. Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/11/2016 del Tribunale del riesame di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania con ordinanza 30/5/201…

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