Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 103 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:103SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla Regione Puglia avverso l'ordinanza di sospensione dei lavori per la realizzazione di un tratto di strada regionale, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso a seguito del sopravvenuto difetto di interesse della ricorrente. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di circostanze sopravvenute comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che deve permanere per tutta la durata del giudizio. Il venir meno di tale interesse, per fatti sopravvenuti, determina l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa entrare nel merito della controversia. La sentenza sottolinea inoltre che, in presenza di tali circostanze, sussistono giusti motivi per la compensazione delle spese di lite tra le parti, in applicazione del principio di soccombenza virtuale e di equità processuale. Il giudice amministrativo, pur dovendo dichiarare l'improcedibilità del ricorso per difetto di interesse sopravvenuto, può comunque valutare le ragioni e le posizioni delle parti in causa per una equa ripartizione delle spese processuali. In conclusione, la massima che si può trarre dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di circostanze sopravvenute comporta l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa entrare nel merito della controversia, ferma restando la possibilità di compensare le spese di lite tra le parti in base a criteri di equità processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2018

N. 00103/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01833/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1833 del 2013, proposto da:
Regione Puglia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via 95 Rgt. Fanteria, 9;

contro

Comune di Vernole, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Taranto, n. 92;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 8834 del 12.08.2013 a firma del Responsabile del Servizio Lavori Pubblici - Patrimonio del Comune …

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