Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 463 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:463SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'autorizzazione amministrativa per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (ex art. 3 L. n. 287/1991) e l'autorizzazione di polizia per l'intrattenimento (ex artt. 68 e 69 TULPS) costituiscono titoli distinti e autonomi, regolati da specifici regimi giuridici. La revoca dell'autorizzazione di polizia per l'intrattenimento non comporta automaticamente la perdita di validità dell'autorizzazione amministrativa per la somministrazione, salvo che l'Amministrazione non accerti e motivi adeguatamente l'incompatibilità o l'inidoneità dei locali per lo svolgimento dell'attività di somministrazione a seguito della cessazione dell'intrattenimento. L'Amministrazione, pertanto, non può disporre la cessazione dell'attività di somministrazione per il solo fatto della revoca dell'autorizzazione di polizia per l'intrattenimento, senza verificare concretamente la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dell'attività di somministrazione. Inoltre, eventuali opere di mitigazione acustica realizzate dal titolare dell'attività devono essere adeguatamente valutate dall'Amministrazione ai fini della compatibilità dell'esercizio della somministrazione con la cessazione dell'intrattenimento. La mancata considerazione di tali elementi da parte dell'Amministrazione determina l'illegittimità dei provvedimenti che dispongono la cessazione dell'attività di somministrazione per il solo venir meno dell'autorizzazione di polizia per l'intrattenimento.

Sentenza completa

N. 09452/2002
REG.RIC.

N. 00463/2015 REG.PROV.COLL.

N. 09452/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9452 del 2002, proposto dalla Società PIZZA MANIA Snc di ((omissis)) & C, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, Via Germanico, n.146;

contro

- il COMUNE di ROMA (ora ROMA CAPITALE), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma,Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensione,

- della determinazione dirigenziale n. 01892 del 16 luglio 2002, a firm…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.