Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 13 del 27 gennaio 1984

ECLI:IT:CASS:1984:13PEN

Massima

Massima ufficiale
Le sentenze del 24 maggio 1979, n.. 26, e del 27 maggio 1982, n.. 103, della corte costituzionale, relative agli artt. 186 e 189 C.P.M.P., non hanno riguardo alla sussistenza giuridica delle varie fattispecie di insubordinazione ivi previste, quali reati militari, afferendo esclusivamente al regime sanzionatorio. Ne deriva che non risultano modificate - quanto al nucleo precettivo - le ricordate fattispecie di insubordinazione con violenza consistente nell'omicidio tentato o preterintenzionale e nelle altre forme contemplate dal combinato disposto degli artt. 186 e 43 C.P.M., dovendo soltanto applicarsi ad esse la sanzione della legge penale comune, ovvero nei congrui casi di quella speciale militare per fattispecie delittuose che con l'insubordinazione abbiano in comune almeno in parte il bene giuridico tutelato e cioè la sanzione prevista dalle norme che nella legge penale comune configurano delitti contro la vita e da quelle che nella legge speciale militare configurano reati contro la persona. Ne deriva che la cognizione delle dette fattispecie di insubordinazione non può che appartenere all'autorità giudiziaria militare.

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.