Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 504 del 2019

ECLI:IT:TARFVG:2019:504SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che ordina la riduzione delle emissioni inquinanti provenienti da uno stabilimento industriale è legittimo qualora sia adottato dal Comune nell'esercizio dei propri poteri di tutela della salute pubblica e dell'ambiente, a fronte di comprovati fenomeni emissivi dannosi per la popolazione residente nelle aree limitrofe all'impianto. L'autorità comunale, nell'ambito delle proprie competenze in materia di igiene e sanità pubblica, può imporre all'impresa l'adozione di misure idonee a contenere le emissioni nocive, al fine di salvaguardare il diritto alla salute e all'ambiente salubre dei cittadini, senza che ciò configuri un'indebita ingerenza nell'attività produttiva. L'ordinanza sindacale, pertanto, rappresenta uno strumento legittimo di intervento diretto a tutelare interessi pubblici primari, quali la protezione della salute e dell'ambiente, anche in assenza di una pregressa diffida o di una specifica prescrizione da parte delle autorità competenti in materia ambientale. L'impresa, in tali casi, è tenuta a conformarsi alle prescrizioni impartite dall'amministrazione comunale, adottando le misure necessarie a ridurre le emissioni inquinanti, senza poter eccepire la mancanza di un previo provvedimento sanzionatorio o di un'espressa diffida. Il sindaco, infatti, nell'esercizio dei poteri di tutela della salute pubblica, può intervenire prontamente per fronteggiare situazioni di concreto pericolo per la popolazione, imponendo all'impresa l'adozione di misure urgenti e necessarie, anche in assenza di una pregressa attività sanzionatoria o prescrittiva da parte delle autorità competenti. L'ordinanza sindacale, pertanto, rappresenta uno strumento legittimo di intervento diretto a tutelare interessi pubblici primari, quali la protezione della salute e dell'ambiente, anche in assenza di una pregressa diffida o di una specifica prescrizione da parte delle autorità competenti in materia ambientale. L'impresa, in tali casi, è tenuta a conformarsi alle prescrizioni impartite dall'amministrazione comunale, adottando le misure necessarie a ridurre le emissioni inquinanti, senza poter eccepire la mancanza di un previo provvedimento sanzionatorio o di un'espressa diffida.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2019

N. 00504/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00048/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 48 del 2016, proposto da
Siderurgica Triestina S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) Avv. in Trieste, via S.Nicolo' 21;

contro

Comune di Trieste, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Maritza Filipuzzi, ((omissis)), ((omissis)), domiciliatari in Trieste, via del ((omissis)) 7;
Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.