Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2295 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2295SENB

Massima

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Il ricorso proposto contro un provvedimento repressivo (ordinanza di demolizione) diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora l'interessato abbia attivato il procedimento per ottenere il permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto tale ordinanza deve essere sostituita o dalla concessione in sanatoria o da un nuovo provvedimento sanzionatorio. Pertanto, una volta presentata l'istanza di sanatoria, il ricorso contro l'ordinanza di demolizione precedentemente emessa diviene improcedibile, in quanto l'interesse processuale si sposta sulla determinazione dirigenziale che dichiara l'istanza di sanatoria improcedibile. In tal caso, le spese di giudizio devono essere poste a carico del ricorrente, in quanto il ricorso, ove procedibile, sarebbe stato infondato, attesa la sufficienza della motivazione del provvedimento gravato che ha sanzionato una cospicua abusiva sopraelevazione, per la quale sarebbe stato necessario ottenere il permesso di costruire, e attesa altresì la presentazione dell'istanza di sanatoria in epoca posteriore all'emissione dell'atto impugnato.

Sentenza completa

N. 01697/2011
REG.RIC.

N. 02295/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01697/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1697 del 2011, proposto da:
D'Acunto Ivanna, rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Granata, domiciliata presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Napoli in Persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avvocati Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons d’Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, con i quali è elettivamente domiciliato in Napoli, piazza Municipio - Palazzo S. Giacomo, presso l’Avvocatura Municipa…

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