Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11773 del 29 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:11773PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi della Legge n. 356 del 1992, art. 12-sexies, è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, il periculum in mora e la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi leciti del soggetto, anche in caso di interposizione fittizia di persona incapiente, in quanto ciò dimostra la consapevolezza della provenienza illecita dei beni e la probabilità di un provvedimento di prevenzione. Il giudice deve valutare attentamente gli elementi di indagine, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e le allegazioni difensive, senza che il mero vizio di motivazione possa costituire motivo di ricorso in Cassazione, se la motivazione non è manifestamente illogica o apparente. L'onere della prova della legittima provenienza dei beni grava sull'indagato, il quale deve fornire elementi concreti e specifici a sostegno della propria tesi, non essendo sufficiente la mera deduzione di una provenienza ereditaria non adeguatamente documentata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1042/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 31/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RIT…

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