Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33871 del 11 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:33871PEN

Massima

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Il reato di minaccia è un reato formale di pericolo, che si perfeziona con la semplice prospettazione di un male ingiusto, senza che sia necessario il verificarsi di un concreto stato di intimidazione nel destinatario. L'idoneità della condotta a suscitare timore nel soggetto passivo è sufficiente per l'integrazione del reato, a prescindere dall'indeterminatezza del male minacciato, purché questo sia ingiusto e possa essere dedotto dalla situazione contingente. La valutazione della gravità della minaccia e dell'esclusione della particolare tenuità del fatto deve tenere conto del contesto familiare caratterizzato da forte conflittualità tra le parti e dalla presenza di problematiche personali della vittima. L'attendibilità della persona offesa può essere positivamente apprezzata anche in presenza di rapporti conflittuali con l'imputato e di problematiche inerenti la gestione di figli comuni, qualora la deposizione risulti completa e coerente con le altre prove acquisite. Infine, il trattamento sanzionatorio per il reato di minaccia semplice deve essere determinato in relazione alla normativa vigente al momento della commissione del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/04/2016 del TRIBUNALE di BUSTO ARSIZIO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE GREGORIO EDUARDO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LOY FRANCESCA MARIA;
IL PROC. GEN. CONCLUDE PER L'INAMMISSIBILITA'.
Udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata il Tribunale di Busto Arsizio, in f…

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