Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio si forma solo in presenza di tutti i requisiti, formali e sostanziali, per l'accoglimento della stessa, non essendo sufficiente il mero decorso del termine di ventiquattro mesi dalla presentazione della domanda senza che sia adottato un provvedimento espresso di diniego. Pertanto, il silenzio-assenso non si forma nel caso in cui la fattispecie rappresentata non sia conforme a quella normativamente prevista, come nell'ipotesi in cui l'immobile oggetto di condono ricada in una zona soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta ai sensi dell'art. 15, comma 1, lett. a), della legge regionale siciliana n. 78/1976. Tale vincolo, avente carattere di preminenza rispetto ad ogni altro interesse pubblico o privato, non ammette deroghe o attenuazioni in ragione della saturazione urbanistica della zona o della preesistente edificazione, dovendo trovare applicazione in modo incondizionato.