Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10264 del 15 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10264PEN

Massima

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Il notaio, nell'esercizio della propria funzione di pubblico ufficiale, è tenuto a verificare con diligenza la capacità di intendere e di volere della persona che compie un atto giuridico, senza potersi limitare ad una mera constatazione formale. Tuttavia, in assenza di evidenti e palesi segni di incapacità naturale, il notaio non può essere ritenuto responsabile per falso ideologico nell'atto pubblico qualora, all'esito di una perizia medico-legale completa e approfondita, risulti accertata la capacità di autodeterminazione della persona al momento della stipula. La valutazione della capacità naturale deve tenere conto non solo di eventuali deficit cognitivi o psichici, ma anche del fisiologico decadimento senile e delle condizioni socio-culturali della persona, senza che tali fattori, in assenza di una conclamata infermità, possano inficiare la validità dell'atto. Pertanto, il notaio non può essere ritenuto responsabile per falso ideologico nell'atto pubblico quando, pur in presenza di alcuni lievi deficit o bizzarrie comportamentali, risulti accertata in capo al disponente la capacità naturale di intendere e di volere, confermata anche dall'assenza di interdizione o inabilitazione e dalla coerenza e logicità delle sue dichiarazioni, nonché dalle modalità stesse dell'atto, che non evidenziano indebite pressioni o condizionamenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. SI. GI. , N. IL (OMESSO);

contro

1) CA. PA. , N. IL (OMESSO);

2) GI. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 17309/2003 TRIBUNALE di SALERNO, del 07/07/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

sentite le conclusioni del PG Dott. RIELLO Luigi, che ha chiesto declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

udito il difensore avv. Pa…

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