Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3929 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3929SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie abusive su beni demaniali, anche se risalenti nel tempo, può essere legittimamente sanzionata con l'ordine di demolizione da parte dell'autorità comunale competente, in quanto l'attività di repressione degli abusi edilizi, essendo collegata alla tutela dell'interesse pubblico all'ordinato sviluppo del territorio, non è soggetta a termini di decadenza o di prescrizione e può essere esercitata anche a notevole distanza di tempo dalla commissione dell'abuso. L'Amministrazione non è tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle opere abusive, essendo onere del privato presentare apposita istanza di sanatoria, mentre grava sull'Amministrazione l'obbligo di disporre la demolizione una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto titolo abilitativo. La natura pertinenziale dell'opera abusiva, secondo il concetto urbanistico e non meramente civilistico, non esclude l'assoggettamento della stessa al regime del permesso di costruire. Inoltre, l'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche nei confronti del soggetto che ha acquisito la disponibilità dell'area successivamente alla realizzazione dell'abuso, qualora non sia stata provata la sua estraneità alla realizzazione dell'opera abusiva. Infine, l'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento di demolizione, in quanto trattasi di atto vincolato il cui contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

N. 01025/2008
REG.RIC.

N. 03929/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01025/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1025 del 2008, proposto da:
O.M.L.I. Officine S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Roberto Ferrari e Gianluca Conte, domiciliata ope legis in Napoli, presso la Segreteria T.A.R. Campania;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in a…

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