Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9196 del 6 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:9196PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'utilizzo di oggetti pericolosi, come l'asta di una bandiera, per colpire i tifosi avversari durante scontri tra gruppi di sostenitori di squadre di calcio, integra il reato di cui all'art. 6-bis della L. n. 401 del 1989, anche qualora il soggetto agente affermi di aver agito per legittima difesa. La legittima difesa, infatti, non può essere riconosciuta quando entrambi i gruppi di tifosi hanno accettato la situazione di pericolo originata dalla loro reciproca contrapposizione, essendo irrilevante che l'iniziativa aggressiva sia stata presa dai tifosi avversari. Inoltre, la particolare tenuità del fatto non può essere riconosciuta quando la condotta, per le sue modalità violente e l'entità del pericolo creato, non può essere considerata di lieve entità. Infine, l'attenuante della provocazione non può essere applicata congiuntamente all'art. 62-bis c.p. quando il soggetto agente non abbia agito in reazione ad un'offesa assolutamente imprevedibile e sproporzionata, ma si sia reso protagonista di condotte aggressive anche dopo l'intervento delle forze dell'ordine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 03/02/2022 dalla Corte d'Appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Vittorio Pazienza;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. Tocci Generale Stefano, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 03/02/2022, la Corte d'Appello di L&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.