Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3545 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3545SENB

Massima

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L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale di indire procedure concorsuali per la copertura di posti vacanti, è tenuta a motivare adeguatamente la scelta di non utilizzare graduatorie concorsuali già esistenti e valide, in virtù di convenzioni stipulate con altre amministrazioni per il reciproco utilizzo delle stesse. Il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione rende illegittimo il provvedimento di indizione del nuovo concorso, in quanto la decisione di non avvalersi delle graduatorie già disponibili deve essere sorretta da una congrua e specifica giustificazione, che tenga conto delle esigenze organizzative e funzionali dell'amministrazione, nonché dei principi di buon andamento e di economicità dell'azione amministrativa. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare attentamente la possibilità di utilizzare le graduatorie concorsuali già esistenti, prima di procedere all'indizione di una nuova selezione, motivando adeguatamente le ragioni per le quali ritiene di non poter fare ricorso alle stesse. Il principio di buon andamento e di economicità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 della Costituzione, impone infatti all'amministrazione di privilegiare l'utilizzo di graduatorie già formate, al fine di evitare duplicazioni di procedure selettive e di contenere i costi e i tempi dell'azione amministrativa. Ciò risulta ancor più rilevante nel settore sanitario, caratterizzato da esigenze di contenimento della spesa pubblica e di razionalizzazione delle risorse. L'obbligo di motivazione, in tali ipotesi, assume pertanto una valenza rafforzata, in quanto l'amministrazione deve rendere conto delle ragioni per le quali ritiene di non poter utilizzare le graduatorie già disponibili, dimostrando l'effettiva necessità di indire una nuova procedura concorsuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2017

N. 03545/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02209/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2209 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto – ai sensi dell’art. 25 comma 1, lett. a) del c.p.a. - presso la Segreteria del T.a.r. della Campania in Napoli, piazza Municipio;

contro

Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, corso Umberto I° n. 75;
Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro sanitario della Regione Campania, rappresentato e…

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