Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6149 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:6149SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né, ancora, alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. L'amministrazione comunale è obbligata a reprimere l'abuso edilizio senza alcuna valutazione di sanabilità, non essendo tenuta a verificare preventivamente la possibilità di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001, in quanto tale verifica è rimessa all'esclusiva iniziativa della parte interessata. Inoltre, in ragione del contenuto rigidamente vincolato che li caratterizza, gli atti sanzionatori in materia edilizia, tra cui l'ordine di demolizione di costruzione abusiva, non devono essere preceduti dalla comunicazione d'avvio del relativo procedimento, essendo comunque applicabile il disposto dell'art. 21 octies della legge n. 241 del 1990, ai sensi del quale non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti, vertendosi in ambito provvedimentale vincolato e risultando che il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2017

N. 06149/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00975/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 975 del 2011, proposto da:
Alessandro Sommella, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Fimiani, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via G. Orsini, n. 42;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio palazzo San Giacomo.

per l'annullamento

- dell’ordinanza dirigenziale emessa dal Comune di Napoli n. 617 del 17 dicembre 2010, con cui si ordina il ripristino dello stato dei luoghi mediante demolizione delle opere di sbancamento ed edificazione di un corpo di…

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