Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1124 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1124SENT

Massima

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Il giudizio di compatibilità paesaggistica di un'opera edilizia realizzata senza titolo in area vincolata, ai fini del rilascio del condono edilizio, non richiede un obbligo di analitica motivazione del diniego, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del vincolo paesaggistico, quale valore costituzionale ex art. 9 Cost., prevale sulla possibilità di sanatoria dell'abuso. Il giudizio negativo sulla compatibilità paesaggistica, espressione di discrezionalità tecnica, è censurabile solo in caso di manifesta irragionevolezza o estraneità alla fattispecie concreta, non sussistendo alcun obbligo per l'Amministrazione di indicare misure idonee a consentire il corretto inserimento dell'opera nel contesto ambientale. La valutazione di compatibilità non è condizionata dalla maggiore o minore visibilità dell'opera, essendo invece incentrata sul rispetto di determinati criteri costruttivi e di inserimento paesaggistico. Inoltre, la circostanza che in altri casi l'Amministrazione non abbia esercitato il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica non può trasformare in legittimo ciò che è stato correttamente valutato come non conforme al vincolo di tutela, non potendosi invocare una disparità di trattamento per ottenere l'ammissione al condono di un'opera abusiva in contrasto con i valori paesaggistici.

Sentenza completa

N. 02697/1997
REG.RIC.

N. 01124/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02697/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2697 del 1997, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via della Cernaia, n. 20;

contro

Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato in Firenze, via degli Arazzieri, n. 4; Comune di Marciana;

per l'annullamento

del decreto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici di Pisa, in data 23 aprile 19…

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