Il licenziamento del socio lavoratore di una società cooperativa, effettuato mediante delibera di esclusione, estingue contemporaneamente il rapporto associativo e quello lavorativo. La reintegrazione del socio lavoratore nella compagine sociale comporta il ripristino in toto della sua posizione lavorativa, con diritto al pagamento delle retribuzioni non percepite dalla data di esclusione alla data di reintegra, salvo l'eventuale deduzione dell'aliunde perceptum. L'onere di comunicazione della delibera di esclusione, con l'indicazione delle relative motivazioni, è imposto a pena di inefficacia, sia ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione, sia per la gravità degli effetti che ne discendono. In assenza di impugnazione della delibera di esclusione, non può essere dichiarata l'illegittimità del licenziamento né ripristinato il solo rapporto di lavoro.