Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1700 del 2015

ECLI:IT:TARCZ:2015:1700SENT

Massima

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Il ritardo nell'attivazione e conclusione del procedimento di stima degli immobili da espropriare non costituisce una causa di forza maggiore che consente all'autorità espropriante di prorogare i termini massimi di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, trattandosi di una delle evenienze patologiche per la cui prevenzione il legislatore ha disposto la perentorietà dei termini. Pertanto, il provvedimento di proroga dei termini di conclusione della procedura espropriativa adottato per tale ragione è illegittimo e deve essere annullato. Di conseguenza, il successivo decreto di esproprio, emesso oltre il naturale spirare del termine per le procedure espropriative, è viziato da illegittimità derivata e anch'esso deve essere annullato. In tal caso, l'amministrazione espropriante, non avendo validamente portato a termine la procedura espropriativa, occupa sine titulo i terreni dei privati, con conseguente obbligo di restituzione degli stessi, previa riduzione in pristino ove necessario, salva la facoltà di adottare il provvedimento di acquisizione sanante. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a risarcire il danno derivante dall'occupazione illegittima, calcolato mediante il computo di interessi moratori sul valore venale dei terreni occupati, senza che possa trovare immediata applicazione la disciplina dell'acquisizione sanante, la quale presuppone l'adozione di un provvedimento ablativo.

Sentenza completa

N. 01414/2011
REG.RIC.

N. 01700/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01414/2011 REG.RIC.

N. 01771/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1414 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliati presso lo Studio dell’avv. ((omissis)), in Catanzaro, alla via A. Broussard, n. 2;

contro

Comune di Filogaso, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo Studio dell’avv. ((omissis)), in Catanzaro, alla via Corace, n. 46;

sul ricorso numero di registro generale 1771 del 2013, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), r…

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