Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21415 del 28 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21415PEN

Massima

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Il reato di rissa sussiste quando vi sia una violenta contrapposizione tra gruppi antagonisti, anche se non vi sia una reciproca volontà di aggressione, essendo sufficiente l'accertamento di una situazione di fatto caratterizzata da una collisione fisica e verbale tra più persone, a prescindere dalla prova di una specifica intenzione di ciascuno di essi di aggredire gli altri. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che tutti i partecipanti abbiano agito con animus pugnandi, essendo sufficiente che almeno due di essi abbiano dato vita ad un contrasto fisico, anche se non premeditato, purché caratterizzato da una certa intensità e violenza. Inoltre, le lesioni riportate dai partecipanti alla rissa costituiscono elementi probatori idonei a dimostrare l'effettiva sussistenza del reato, a prescindere dalla circostanza che taluno dei coinvolti possa essere stato anche vittima di aggressione. Pertanto, il reato di rissa si configura anche quando, nel corso di una colluttazione, alcuni dei partecipanti abbiano riportato lesioni, in quanto ciò dimostra l'esistenza di una situazione di fatto caratterizzata da una violenta contrapposizione tra gruppi antagonisti, a prescindere dalla prova di una reciproca volontà di aggressione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 27 marzo 2007 da:

Avv. ((omissis)), difensore di BA. Do. , nato a (OMESSO) e di BA. An. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Catanzaro del 25 gennaio 2007;

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere Dr. BRUNO ((omissis))no;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in sede, in persona del Sostituto Dr. ((omissis)), che ha chiesto il r…

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