Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28018 del 26 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28018PEN

Massima

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La misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere applicata nei confronti di soggetti ritenuti attualmente pericolosi sulla base di elementi oggettivi e concreti, anche in assenza di precedenti penali significativi, qualora emerga un loro coinvolgimento in attività criminose di associazione mafiosa e traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tali da far ritenere persistente il vincolo associativo e la capacità operativa del sodalizio criminoso di riferimento, nonostante il decorso del tempo e il periodo di detenzione. Il giudizio di attuale pericolosità sociale deve essere adeguatamente motivato, valorizzando la "storia criminale" del proposto, le sue frequentazioni con soggetti pregiudicati, il suo ruolo di promotore, organizzatore e finanziatore dell'attività illecita, nonché la sproporzione tra i beni posseduti e le lecite disponibilità economiche, senza che sia necessario dare conto di specifici elementi sintomatici di una volontà di recesso dall'associazione criminale. La misura patrimoniale della confisca può essere applicata anche a beni formalmente intestati a terzi, qualora emerga la loro riconducibilità al proposto sulla base di elementi oggettivi, come la fittizia intestazione o la sproporzione tra il valore dei beni e le lecite risorse economiche, senza che sia necessario accertare la pericolosità sociale del terzo intestatario. Tuttavia, il giudice è tenuto a motivare adeguatamente la sussistenza del nesso tra i beni da confiscare e l'attività criminosa del proposto, nonché la correlazione temporale tra il periodo di pericolosità sociale e l'acquisizione dei beni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
7) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 20/12/2018 della Corte di appello di Torino;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinv…

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