Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 125 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:125SENB

Massima

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Il provvedimento di acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento, in ragione della discrezionalità che caratterizza tale determinazione amministrativa, salvo che ricorrano presupposti di urgenza oggettiva che possano giustificarne l'omissione. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non può essere sanata ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990, attesa la natura discrezionale del provvedimento, con la conseguente necessità di garantire agli interessati la facoltà di partecipare al procedimento e rappresentare il proprio punto di vista in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico, alla determinazione del valore dell'area e alla quantificazione del danno da occupazione illegittima.

Sentenza completa

N. 01833/2012
REG.RIC.

N. 00125/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01833/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1833 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), Idelmina Tresoldi, ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), domiciliati, ex art. 25 c.p.a., presso la segreteria di questo T.A.R.;

contro

A.N.A.S. S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Venezia, ((omissis)), 63;

per l'annullamento

dell'atto di acquisizione ex art. 42 bis D.P.R. 327/2001 ss.mm. adottato da ANAS S.p.A. in data 26/9/2012 prot. CVE-0033407-…

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