Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29262 del 26 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:29262PEN

Massima

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Il mancato versamento della cauzione imposta con decreto di applicazione di una misura di prevenzione, pur costituendo reato ai sensi della legge n. 575 del 1965, art. 3-bis, comma 4, può essere escluso dalla punibilità qualora il soggetto si trovi in una situazione di grave indigenza che gli impedisca oggettivamente di adempiere all'obbligo, anche attraverso una rateizzazione del pagamento, in quanto tale condizione esclude la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato. Tuttavia, ove tale causa di non punibilità non sia riconosciuta, il reato di omesso versamento della cauzione è comunque soggetto alla disciplina della prescrizione, la quale opera secondo i termini ordinari previsti dal codice penale, senza che possano ritenersi applicabili cause di sospensione o interruzione che ne dilatino eccessivamente il decorso, in ossequio al principio di favor rei.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Frances - rel. Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PR. RO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 283/2007 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 22/09/2009;

visti agli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/07/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO Francesco;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per: Dichiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA

Sull'appello proposto da PR. RO. avverso la sentenza del Tribunale…

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