Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17611 del 6 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17611PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato associativo di cui agli artt. 416 e 416-bis.1 c.p. è configurabile quando gli elementi indiziari dimostrino l'esistenza di una struttura organizzata, di una affectio societatis, di un programma criminoso e di una ripartizione dei proventi tra i singoli sodali, anche se la responsabilità degli indagati sia comprovata a livello indiziario solo con riferimento a specifici episodi, essendo sufficiente che le dichiarazioni di una delle vittime, captate nel corso di intercettazioni, abbiano dimostrato la consapevolezza della stessa circa il fatto che l'indagato svolgesse tale attività delittuosa nei confronti di una pluralità di persone. Ai fini della configurabilità dell'aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso di cui all'art. 416-bis.1 c.p., è sufficiente che l'azione incriminata, posta in essere evocando la contiguità ad un'associazione mafiosa, sia funzionale a creare nella vittima una condizione di assoggettamento, come riflesso del prospettato pericolo di trovarsi a fronteggiare le istanze prevaricatrici di un gruppo criminale mafioso, piuttosto che di un criminale comune. Tuttavia, ai fini della partecipazione di un soggetto all'associazione per delinquere, non sono sufficienti elementi indiziari generici, come il mero riferimento in intercettazioni ambientali, essendo necessario che emergano indici sintomatici di un'affiliazione e dell'assunzione di un ruolo specifico all'interno dell'organizzazione, tale da qualificare la sussistenza di una affectio societatis e di un contributo duraturo e consapevole all'attuazione del programma criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. APRILE Ercol - rel. Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silv - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata ad (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/01/2021 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ercole Aprile;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Angelillis Ciro, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito per gli indagati l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.