Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32420 del 22 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:32420PEN

Massima

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Il metodo mafioso, quale aggravante di reati come l'estorsione, ricorre quando la condotta criminosa è realizzata avvalendosi della partecipazione di soggetti legati ad associazioni di stampo mafioso, in modo tale da suscitare nella vittima la percezione che l'illecita pretesa non provenga da singoli individui ma da un sodalizio criminale, determinando così una maggiore coartazione della sua volontà per l'effetto intimidatorio derivante dall'evocazione della presenza di tale sodalizio. A tal fine, il giudice deve valutare complessivamente il quadro indiziario, considerando non solo la caratura delinquenziale e i legami mafiosi dei partecipi all'azione criminosa, ma anche le modalità di realizzazione del fatto e la consapevolezza della vittima circa il coinvolgimento di ambienti mafiosi, senza procedere a una parcellizzazione della vicenda. L'aggravante del metodo mafioso, pertanto, non può essere esclusa sulla base della sola considerazione che la vittima fosse a conoscenza dei rapporti di amicizia e lavorativi tra l'indagato e i suoi complici, se tali elementi sono valutati isolatamente senza tenere conto del contesto complessivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA Marco Mari - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale della liberta' di Catania del 10 febbraio 2014.

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Di Marzio Fabrizio;

udite le conclusioni del sostituto procuratore generale Fraticelli Mario, che ha chiesto annullarsi con rinvio del provvedimento impugnato;

udito il difensore dell'imputato, a…

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