Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47733 del 19 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:47733PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione del giudice per le indagini preliminari è inammissibile se proposto personalmente dalla persona offesa dal reato, in quanto la legge processuale penale prevede che tale impugnazione debba essere presentata esclusivamente dal difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di Cassazione, salvo il caso dell'imputato. La persona offesa, diversa dall'imputato, non rientra tra i soggetti processuali legittimati a proporre personalmente il ricorso per cassazione, essendo tale facoltà riconosciuta soltanto all'imputato in deroga alla regola generale della rappresentanza tecnica. Pertanto, il ricorso presentato personalmente dalla persona offesa, in assenza di un valido rapporto processuale, non può essere esaminato nel merito, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CARRELLI PALOMBI Robert - Consigliere

Dott. LOMBARDO L. G. - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. RECCHIONE S - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

nel procedimento a carico di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

per il reato di cui all'articolo 640 c.p.;

in cui ricorre personalmente la persona offesa (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre annunziata del 9 settembre 2013;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Sandra Recchione letta la requisitori…

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