Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 850 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:850SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di condono edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo specifico e puntuale le ragioni di fatto e di diritto che ostano all'accoglimento della domanda, senza limitarsi a formulazioni generiche e apodittiche. In particolare, nel caso di opere realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, l'amministrazione è tenuta a motivare in modo esaustivo circa la concreta incompatibilità delle opere con i valori paesaggistici tutelati, evidenziando le specifiche ragioni per le quali le opere edilizie considerate non si ritengono adeguate alle caratteristiche ambientali protette. Tale onere motivazionale è ancora più pregnante quando il diniego di condono intervenga a distanza di molto tempo dalla presentazione della relativa domanda, al fine di evitare una generica insanabilità delle opere. Inoltre, qualora il diniego si fondi su una diversa tutela, come quella di beni di interesse storico-architettonico, l'amministrazione deve indicare in modo chiaro e dettagliato i fabbricati di tale natura che sarebbero pregiudicati dalla presenza del manufatto oggetto di condono, non essendo sufficiente un generico riferimento alla vicinanza di tali beni. Il mancato rispetto di tali principi determina l'illegittimità del provvedimento di diniego per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 02360/1996
REG.RIC.

N. 00850/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02360/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2360 del 1996, proposto da Lorenzo Furegon, rappresentato e difeso dagli avv. Luigi De Lazzari e Raffaele Bucci, con
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

contro

il Comune di Mira, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento, posizione n. 475232 del 6 marzo 1996, con il quale il Sindaco di Mira non ha autorizzato, ai sensi dell’art. 4 della l.r. n.63 del 1994, la sanatoria di un box di proprietà di Lorenzo Furegon esistente in vicolo San Rocco n.16 e di ogni altro atto presupposti, connesso o …

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