Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43339 del 13 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43339PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di una sentenza di merito, non deve stabilire se questa proponga la migliore possibile ricostruzione dei fatti, né deve condividerne la giustificazione, ma deve limitarsi a verificare se tale giustificazione sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando le doglianze proposte attengono al merito della decisione impugnata, congruamente giustificata, senza indicare la correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione censurata e quelle poste a fondamento dell'atto di impugnazione, cadendo così nel vizio di aspecificità. Inoltre, il giudice di legittimità non può ignorare le affermazioni del provvedimento impugnato, dovendosi limitare a verificare la compatibilità della motivazione con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. In tal caso, il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende, ravvisandosi profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovann - rel. Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ZH. YI. KA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1771/2003 CORTE APPELLO di ANCONA, del 23/09/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI DIOTALLEVI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Passacantando G., che ha concluso per il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Zh. Yi. Ka.…

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