Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38452 del 1 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:38452PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può applicare la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nei confronti di un soggetto indiziato di appartenenza ad un'associazione di tipo mafioso, quale la Sacra Corona Unita, sulla base di elementi probatori, anche di natura indiziaria, che dimostrino il suo coinvolgimento attivo e il suo ruolo di uomo di fiducia dei capi e organizzatori del sodalizio criminoso, senza che sia necessaria una specifica motivazione sull'attualità della pericolosità sociale, salvo che non emergano elementi che comprovino il suo effettivo recesso dall'associazione. La valutazione della pericolosità sociale del proposto può fondarsi sugli elementi acquisiti nell'ambito di un precedente procedimento cautelare, senza che sia necessario un nuovo accertamento, purché tali elementi siano adeguatamente richiamati e valorizzati nel provvedimento impugnato. Inoltre, il giudice di legittimità non può sindacare la scelta della misura di prevenzione applicata e la sua durata, in assenza di una specifica censura proposta in sede di appello, trattandosi di questioni non deducibili con il ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso il decreto del 7/11/2016 della Corte di appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
letta la richiesta del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FILIPPI Paola, che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con il decreto indicato in epigrafe l…

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