Il silenzio-assenso si forma sull'istanza di autorizzazione per l'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica, qualora entro il termine di novanta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda non sia stato comunicato un provvedimento di diniego, salvo che non sia intervenuto il dissenso di un'amministrazione preposta alla tutela ambientale, della salute o del patrimonio storico artistico. La richiesta di integrazione documentale da parte del comune, se effettuata oltre il termine perentorio di quindici giorni dalla presentazione dell'istanza, è inidonea a interrompere il termine per il perfezionamento del silenzio-assenso, in considerazione della ratio acceleratoria sottesa ai procedimenti relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica e dell'effetto di vanificazione che i tardivi eventi interruttivi del procedimento potrebbero sortire sulla formazione del titolo autorizzatorio per silentium. Pertanto, il comune non può adottare provvedimenti di sospensione o ripristino dei lavori sulla base della mancanza del titolo abilitativo, una volta formatosi il silenzio-assenso, potendo eventualmente esercitare i poteri di autotutela, ma non adottare provvedimenti sanzionatori o inibitori fondati sull'assenza del titolo.