Il mancato avviso al condannato e al suo difensore della fissazione dell'udienza camerale per la decisione sull'impugnazione di un provvedimento in materia di misure di sicurezza determina la nullità di ordine generale del procedimento, in quanto viola il principio del contraddittorio e il diritto di difesa, sanciti dall'art. 111 Cost. e dall'art. 666 c.p.p. In tali casi, il giudice di legittimità deve annullare il provvedimento impugnato e rinviare gli atti al giudice di merito affinché proceda a un nuovo esame, previa integrazione del contraddittorio tra le parti. Il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa rappresenta un principio fondamentale del giusto processo, la cui violazione inficia la validità dell'intero procedimento, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni poste a base della decisione impugnata. Il giudice di merito, nel procedere al nuovo esame, dovrà pertanto garantire il pieno esercizio del diritto di difesa delle parti, assicurando la partecipazione del condannato e del suo difensore all'udienza camerale.