Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 62 del 2013

ECLI:IT:TRGABZ:2013:62SENT

Massima

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La costruzione di manufatti edilizi, anche se di carattere precario o provvisorio, in aree destinate a verde agricolo e bosco è consentita solo nei casi tassativamente previsti dalla legge, non potendo essere tollerata la realizzazione abusiva di depositi, baracche e recinzioni funzionali all'esercizio di attività imprenditoriali non agricole. L'amministrazione comunale, in presenza di opere edilizie abusive, è tenuta a ordinare la rimozione e il ripristino dello stato dei luoghi, senza che possa rilevare la mancata adozione di precedenti provvedimenti sanzionatori o la tolleranza del Comune nei confronti di analoghe situazioni di abusivismo, atteso che l'interesse pubblico alla tutela del territorio prevale sulle esigenze imprenditoriali del privato. La realizzazione di una recinzione, pur se priva di basamento murario, è comunque soggetta a denuncia di inizio attività, non potendo essere qualificata come attività libera ai sensi della normativa urbanistica ed edilizia, salvo che non sia funzionale a specifiche finalità agricole, pastorizie o orticole. L'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi non può essere evitato neppure invocando la modifica della destinazione urbanistica dell'area, ove tale modifica non sia stata definitivamente approvata dall'autorità competente.

Sentenza completa

N. 00025/2009
REG.RIC.

N. 00062/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00025/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

sezione autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 25 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale del primo in Bolzano, via ((omissis)), 20;

contro

Comune di Bressanone, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il Consorzio dei Comuni in Bolzano;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Sindaco del Comune di Bressanone dd. 3.11.2008, prot. n. 0045930/08, Reg. Ordn. n. 458/08, notificato in data 11.11.2008, ordinanza con la quale è stata ordinata: 1) la rimozione della…

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