Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3525 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3525SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile, benché estraneo alla realizzazione di opere edilizie abusive compiute dal conduttore, è comunque destinatario dell'ordine di demolizione ai sensi dell'art. 31 del d.p.r. 380/2001, in quanto il carattere reale di tale provvedimento prescinde dalla responsabilità soggettiva nell'esecuzione dell'illecito, essendo finalizzato prioritariamente alla tutela dell'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica. Il proprietario incolpevole può tuttavia evitare l'applicazione di ulteriori sanzioni, come l'acquisizione gratuita dell'area al patrimonio comunale, dimostrando di essersi attivato tempestivamente per impedire il perdurare dell'abuso o per provvedere alla demolizione delle opere irregolari. L'ordine di demolizione, in quanto atto vincolato, è adeguatamente motivato con il richiamo al carattere abusivo dell'intervento, alla normativa applicabile e alle violazioni accertate, senza necessità di ulteriori oneri motivazionali circa la responsabilità del proprietario. Inoltre, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, ove anche dovuta, costituisce mera irregolarità non invalidante, non venendo meno l'esigenza di irrogare la sanzione demolitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2019

N. 03525/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03500/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3500 del 2015, proposto da
Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero - Diocesi di Nola (di seguito: Istituto Diocesano), in persona del Presidente del Consiglio d’amministrazione, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar Campania, e con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 c.p.a.: PEC, [email protected]; fax, 081.3626723;

contro

Comune di Ottaviano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio elet…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.