Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23926 del 12 agosto 2020

ECLI:IT:CASS:2020:23926PEN

Massima

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La confisca di prevenzione patrimoniale può essere disposta quando sussiste una sproporzione tra i beni posseduti dal proposto e i suoi redditi dichiarati, ovvero quando vi siano indizi idonei a desumere che i beni costituiscano il reimpiego di proventi di attività illecite, senza che sia necessaria la prova della loro diretta derivazione da specifici reati. L'onere di dimostrare la legittima provenienza dei beni grava sul proposto, la cui mancata allegazione in tal senso è sufficiente a fondare la presunzione di illecita provenienza, senza che ciò comporti un'inversione dell'onere della prova. La valutazione della pericolosità sociale del proposto e del nesso di pertinenzialità tra i beni e le attività illecite può fondarsi su elementi indiziari, purché gravi, precisi e concordanti, come il rapporto sinallagmatico tra l'imprenditore e l'organizzazione criminale, in virtù del quale il primo ha accettato di mettere a disposizione del clan la propria attività economica per trarne vantaggi illeciti. Tali elementi, se adeguatamente motivati, integrano i presupposti per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca, senza che sia necessaria la prova della diretta derivazione dei beni da specifici reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PARDO Ignaz - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS);
avverso il decreto del 28/05/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere IGNAZIO PARDO;
lette le conclusioni del PG Dott. Luigi Orsi che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con decreto in data 28 maggi…

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