Il potere di dichiarare la decadenza di una concessione demaniale marittima ex art. 47 del codice della navigazione non è vincolato, ma richiede un apprezzamento discrezionale delle circostanze fattuali che ne costituiscono il presupposto. Tuttavia, una volta accertata l'integrazione della fattispecie normativa, l'amministrazione è vincolata a pronunciare la decadenza. Il mancato utilizzo diretto dei beni concessi e la violazione degli obblighi di manutenzione costituiscono fattispecie rilevanti ai fini della decadenza, la cui valutazione è rimessa alla discrezionalità tecnica dell'amministrazione. L'omessa indicazione nell'atto di concessione provvisoria della fonte normativa che ne disciplina il rilascio (art. 10 reg. nav. mar.) e il difetto di istruttoria nella comparazione delle domande concorrenti, con errata applicazione del criterio sussidiario del "diritto di insistenza" ex art. 37 cod. nav. anziché di quelli principali della più proficua utilizzazione e del migliore uso nell'interesse pubblico, determinano l'illegittimità del provvedimento concessorio per carenza di motivazione.