Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 338 del 2017

ECLI:IT:TARLT:2017:338SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di un manufatto edilizio realizzato senza la prescritta denuncia di inizio attività può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale, anche in pendenza di un giudizio amministrativo promosso dal privato avverso tale provvedimento, qualora l'annullamento in autotutela sia adeguatamente motivato e risponda a esigenze di interesse pubblico, determinando così il venir meno dell'interesse del ricorrente alla coltivazione del ricorso. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, condannando l'amministrazione comunale alle spese di giudizio in ragione della soccombenza virtuale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione comunale può legittimamente annullare in autotutela un proprio precedente provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, anche in pendenza di un giudizio amministrativo promosso dal privato avverso tale provvedimento, qualora l'annullamento in autotutela sia adeguatamente motivato e risponda a esigenze di interesse pubblico. Tale annullamento in autotutela determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla coltivazione del ricorso, con conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso da parte del giudice amministrativo e condanna dell'amministrazione comunale alle spese di giudizio in ragione della soccombenza virtuale. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2017

N. 00338/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00390/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 390 del 2016, proposto da:
((omissis)), nella qualità di amministratore p. t. del ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Latina, via C. Battisti, 5;

contro

Comune di Terracina, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il Tar Lazio Sez. di Latina, via A. Doria, 4;

per l'annullamento

previa sospensiva,

dell’ordinanza n. 014/X del 25.2.2016 a firma del Dirigente del Settore Vigilanza Ed…

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