Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 592 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:592SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato, a seguito di sopravvenuti atti amministrativi che hanno rimosso la lesione lamentata, determina l'improcedibilità del ricorso stesso. Ciò in quanto l'interesse all'annullamento, quale presupposto per l'ammissibilità dell'azione, deve permanere per tutto il corso del giudizio, non essendo sufficiente che esso sussista soltanto al momento della proposizione del ricorso. Pertanto, l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse si configura quando l'Amministrazione, nel corso del giudizio, adotti provvedimenti che rimuovono la lesione dedotta in giudizio, facendo venir meno l'utilità pratica della pronuncia di annullamento richiesta. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della legittimità dell'atto impugnato, essendo preclusa ogni valutazione sulla fondatezza della domanda, in assenza del presupposto processuale dell'interesse all'annullamento. Ciò in ossequio al principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso, in base al quale il processo amministrativo deve concludersi con una pronuncia che abbia effettiva utilità per la parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 01055/2012
REG.RIC.

N. 00592/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01055/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1055 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), Policarpo Monchiero e M. ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, corso G. Ferraris, 2;

contro

Regione Piemonte, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, piazza Castello, 165;
Comune di Savigliano;

per l'annullamento

della deliberazione della Giunta Regionale 23/7/2012 n. 31-4187, pubblicata sul Bollettino Ufficiale dell…

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