Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2413 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:2413SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, accertata l'inottemperanza della pubblica amministrazione all'esecuzione di un giudicato formatosi su un decreto ingiuntivo, è tenuto ad ordinare l'adempimento entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta in caso di perdurante inerzia, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità. L'obbligo di ottemperanza della pubblica amministrazione al giudicato costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento, a garanzia della certezza del diritto e della parità di trattamento tra cittadino e pubblica autorità. Il giudice amministrativo, nell'esercizio dei propri poteri di cognizione e decisione, deve pertanto assicurare l'esecuzione del giudicato, senza che possano essere opposte ragioni di discrezionalità o di difficoltà organizzative da parte della pubblica amministrazione, la quale è tenuta a conformarsi prontamente alla sentenza passata in giudicato. Il mancato adempimento del giudicato da parte della pubblica amministrazione integra una grave violazione dei doveri di leale collaborazione istituzionale e di buon andamento, che il giudice è chiamato a sanzionare con l'adozione di misure idonee a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, anche attraverso l'imposizione di obblighi di facere in capo all'amministrazione e la nomina di un commissario ad acta. Il rispetto del giudicato costituisce un principio inderogabile, a tutela della certezza dei rapporti giuridici e della credibilità dell'azione amministrativa, che non può essere derogato in ragione di difficoltà organizzative o di carenza di risorse finanziarie, le quali non possono giustificare il perdurare dell'inadempimento. Il giudice amministrativo, nell'accertare l'inottemperanza della pubblica amministrazione all'esecuzione del giudicato, è tenuto a condannare l'amministrazione al pagamento delle somme dovute, con la fissazione di un termine perentorio per l'adempimento e la nomina di un commissario ad acta in caso di persistente inerzia, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2016

N. 02413/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00233/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 233 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. DVTMSM84D19L628V, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c/o Segreteria T.A.R.;

contro

Comunità Montana Calore Salernitano non costituito in giudizio;

per l'esecuzione

del giudicato formatosi sul decreto ingiuntivo n.1787/12 emesso dal Tribunale di Salerno - sez. lavoro;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del gio…

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