Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10944 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:10944SENB

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivata con la sola descrizione delle opere e l'indicazione delle ragioni di abusività, senza necessità di ulteriore sviluppo motivazionale. L'accertamento dell'abusività del manufatto, in assenza di idoneo titolo abilitativo e in zona qualificata come agricola, legittima l'amministrazione a ordinarne la demolizione, in quanto atto vincolato, a prescindere dalla possibilità di sanare l'abuso in astratto o dalla presenza di altri fenomeni edificatori nell'area circostante. L'ordinanza di demolizione attiene esclusivamente alla realizzazione del manufatto abusivo, mentre eventuali ulteriori ordinanze riguardanti lavori successivi di completamento non determinano alcuna sovrapposizione provvedimentale.

Sentenza completa

N. 10956/2013
REG.RIC.

N. 10944/2013 REG.PROV.COLL.

N. 10956/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 10956 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Frangipane, 13;

contro

Comune di Lanuvio;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 90 del 24.6.2013 notificata in data 26.8.2013, con la quale veniva ingiunto al ricorrente di provvedere alla demolizione delle opere descritte nella medesima ordinanza.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di…

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