La normativa regionale pugliese, in particolare l'art. 8, comma 5, della legge regionale n. 17 del 2015, consente il mantenimento per l'intero anno solare delle strutture funzionali all'attività balneare, purché di facile amovibilità, nel rispetto dei requisiti di tutela paesaggistica e ambientale previsti dall'art. 45, comma 3, lett. b3), del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Tale previsione normativa di favore per il mantenimento annuale delle strutture balneari amovibili deve essere coordinata con la disciplina sull'autorizzazione paesaggistica, che richiede il rispetto di specifici presupposti, come la facile amovibilità, l'assenza di compromissione degli elementi naturali e di riduzione della fruibilità e accessibilità dei territori costieri, nonché l'utilizzo di materiali ecocompatibili senza fondazioni in cemento. L'Amministrazione, nel valutare le istanze di mantenimento annuale, deve motivare in modo adeguato le ragioni per cui, pur ritenendo le strutture compatibili con il vincolo paesaggistico durante la stagione estiva, tale compatibilità non sussisterebbe nel periodo invernale, tenendo conto dell'impatto ambientale delle operazioni di montaggio e smontaggio e della minore pressione antropica sulla costa in tale periodo. In assenza di tali specifiche motivazioni, il diniego o la limitazione temporale del mantenimento delle strutture risulta illegittimo per difetto di istruttoria e di adeguata motivazione.